CORRECT LYRICS

Lyrics : La Leggenda Di Olaf

Fu allora che Madonna gli disse: "Hai gli occhi belli
Vorrei che accarezzassi stanotte i miei capelli"
Fu allora che rispose: "Grazie, madonna no!
Io sono un cavaliere e il re non tradirò"

E a lei non valse a niente comprare la memoria
Di sentinelle e servi mandati a far baldoria
E a lui negli occhi grigi l'amore ricordò
L'attesa di una vita per dover dire no

"Che fai sotto le stelle? Chi vuoi dimenticare?"
Socchiuse gli occhi e volle andarsene e sparire

Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò
Poi, come tutti, si risvegliò
Sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò, sognò
Poi, come tutti, si risvegliò

Tornò di lì a tre giorni il re dalla gran caccia
E lei gli corse incontro graffiandosi la faccia
L'ira le fece dire: "Puniscilo perché
Ha mancato di rispetto alla moglie del re"

E a lui non valse a niente il sangue sui castelli
Or sua la spada e il sole sul viso dei duelli
Quando sentì di dire di dover dire sì
Con un cavallo e l'acqua fu cacciato di lì