CORRIGER LES PAROLES
Paroles : Quasar
Flussi contorti fan volare, poi l'appizzo e mi perdo
In un solstizio d'inverno da quest'orbita polare
Vi sevizio in eterno, vivo il vizio le notti
Sai, gli occhi han visto l'inferno
Dalla banda spettrale vivo sotto effetto
Ma levito, impara che non basta aspettare
La mia penna è uno scettro, emana barre planetarie
Attratte dallo spettro elettro-magnetico
Nessuna pena, meglio se foste muti
Coi miei si fuma crema posseduti, luna piena
Scrivo comete in bus, esplodе un corpo celeste
Cеrco l'origine terrestre, Prometheus
Esaurisco contante, whisky liscio costante
Triflusso nuovo disco volante
Ti colpisco, montante, frate', ho scritto 'sto Anthem
Gremo lei, premo play, poi sparisco su Marte
Disumano in quanto titano, ricamo il manto, dichiaro
Che in mano ho il guanto di Thanos
Sfuggi in un lampo di corsa in un altro riparo
Emano su un alto ripiano flussi in un campo di forza
Eresia vedi, vesto un grigio manto sprigionando
L'energia dei pianeti che sto sbriciolando
È scientifico il mio metodo, levito
Un secolo è un briciolo, lo pietrifico
Poi sgretolo, amplifico energia che non quantifico
Teoria che poi semplifico, è implicito, ridicolo ripeterlo
Non riciclo personaggi comici, ti anticipo
Codici che digito, sto perso in viaggi cosmici
Dici: "Boh", ti allucinano, coi tuoi amici
All'ABC da mo, siamo in cima, flow apici da pro
Prendo la penna poi ti tolgo la vita
Spengo una stella con uno schiocco di dita
A me i flussi basta pensarli, questa galassia
Collassa in burrasca e tempesta petardi su Alpha Centauri
Karma cometa, mo prega, qui ci salva il totema
Si narra che ZZ possieda l'Alfa e l'Omega
Mi reco in luoghi leggendari, Pi greco in logiche mentali
Collego il micro ai moti celestiali
Schema polare si iberna e riflette il vuoto
Con me il sistema solare si ferma poi inverte il moto
Re del fuoco, sono Zarathustra per la Mazdaic
È benché noto, ogni barra chiusa è un terremoto in Thailandia
Sono il vostro Cristo metrico, come già visto, levito
Mefistofelico, vi disfo, aristotelico
Telecineco, non basta che eserciti il pensiero
Il mio flow cinetico contrasta le leggi di Keplero
Schiaccia sassi di magnesio, di prassi leggo gli astri
E sulla traccia stendo incastri e ottengo gli assi di Cartesio
In un solstizio d'inverno da quest'orbita polare
Vi sevizio in eterno, vivo il vizio le notti
Sai, gli occhi han visto l'inferno
Dalla banda spettrale vivo sotto effetto
Ma levito, impara che non basta aspettare
La mia penna è uno scettro, emana barre planetarie
Attratte dallo spettro elettro-magnetico
Nessuna pena, meglio se foste muti
Coi miei si fuma crema posseduti, luna piena
Scrivo comete in bus, esplodе un corpo celeste
Cеrco l'origine terrestre, Prometheus
Esaurisco contante, whisky liscio costante
Triflusso nuovo disco volante
Ti colpisco, montante, frate', ho scritto 'sto Anthem
Gremo lei, premo play, poi sparisco su Marte
Disumano in quanto titano, ricamo il manto, dichiaro
Che in mano ho il guanto di Thanos
Sfuggi in un lampo di corsa in un altro riparo
Emano su un alto ripiano flussi in un campo di forza
Eresia vedi, vesto un grigio manto sprigionando
L'energia dei pianeti che sto sbriciolando
È scientifico il mio metodo, levito
Un secolo è un briciolo, lo pietrifico
Poi sgretolo, amplifico energia che non quantifico
Teoria che poi semplifico, è implicito, ridicolo ripeterlo
Non riciclo personaggi comici, ti anticipo
Codici che digito, sto perso in viaggi cosmici
Dici: "Boh", ti allucinano, coi tuoi amici
All'ABC da mo, siamo in cima, flow apici da pro
Prendo la penna poi ti tolgo la vita
Spengo una stella con uno schiocco di dita
A me i flussi basta pensarli, questa galassia
Collassa in burrasca e tempesta petardi su Alpha Centauri
Karma cometa, mo prega, qui ci salva il totema
Si narra che ZZ possieda l'Alfa e l'Omega
Mi reco in luoghi leggendari, Pi greco in logiche mentali
Collego il micro ai moti celestiali
Schema polare si iberna e riflette il vuoto
Con me il sistema solare si ferma poi inverte il moto
Re del fuoco, sono Zarathustra per la Mazdaic
È benché noto, ogni barra chiusa è un terremoto in Thailandia
Sono il vostro Cristo metrico, come già visto, levito
Mefistofelico, vi disfo, aristotelico
Telecineco, non basta che eserciti il pensiero
Il mio flow cinetico contrasta le leggi di Keplero
Schiaccia sassi di magnesio, di prassi leggo gli astri
E sulla traccia stendo incastri e ottengo gli assi di Cartesio
