CORRECTAR LA LETRA

Letra : Vitaccia

Vitaccia, vitaccia
Sabato sera (Sabato sera)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Una cosa vera (Una cosa vera)
Vitaccia, vitaccia
Stanotte almeno ti ho guardata in faccia
(Stanotte almeno ti ho guardata in faccia)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Vieni a vedere (Vieni a vedere)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Persone per bene (Un po' come morire)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia)
Ragionevolmente mi hanno riso in faccia
(Ragionevolmente mi hanno riso in faccia)

Avanti, indietro, da tutte le parti (Da tutte le parti)
Insieme, non insieme, comunque legati (Comunque legati)
Le falle del teorema sono il vanto del poeta
Ma non tutto si collega (Eppure tutto si collega)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia, è finita la focaccia)
Vitaccia (È rimasto il pan di ieri, spero non vi dispiaccia)
Sabato sera (Vitaccia, vitaccia, conosco ogni parolaccia)
(Ogni strada di Roma che porta alle tue braccia)
Vitaccia (Vitaccia, vitaccia, burattini e baracca)
Vitaccia (Ho le mani nell'impasto, sono un povero impiastro)
Una cosa vera (Odissea, ti voglio bene, Penelope, ti lascio)
(Odissea, ti voglio bene, Metamorfosi, ti amo)
Vitaccia (Sono la guancia e lo schiaffo, il sesso e il matera**o)
Vitaccia (Rivoluzione dal ba**o, chiedo scusa se ho un compa**o)
Stanotte almeno ti ho guardata in faccia
(La morte è un pa**o di tango)
(Sono un povero fango)

Sabato sera
Una cosa vera
Stanotte almeno ti ho guardata in faccia
Sabato sera

Qui abita Francesco Pio, con la moglie e due figli. Ha trentadue anni, fa il muratore. Guadagna circa millequattrocento lire al giorno. Sarebbe quasi contento se lavora**e sempre, ma lavora al ma**imo sette, otto mesi l'anno. Ogni mattina alle cinque suona la sveglia, allora comincia la giornata.