CORRECTAR LA LETRA

Letra : Gianni E Alice

Questa è la dolce, la tenera storia d'amore
Di due cappelli che s'incontrarono un giorno, così per caso
Nella vetrina di un grande magazzino
Lui, austero, di feltro grigio con un nastro nero, si chiamava Gianni
Lei, civettuola, di paglia dorata, con un nastro celeste, si chiamava Alice
La storia ebbe inizio in un gaio, spensierato mattino di primavera

Gianni di feltro e Alice di paglia
Il destino fece incontrare un dì
L’idillio sbocciò, come al solito andò
E si giurarono eterno amor
Lui, con languor, le cantava
“Tiurulì, tiurulé, tiurulà
Con due cappelliere faremo
Un bel nido d'amor, mio tesor!”
Ma Gianni di feltro, l’amata dal fianco
Rapire si vide un dì perché
Fu scelta fra tanti e comprata in contanti
Per lire duemila e tre

“Gianni, oh Gianni
La tua dolce Alice giammai scordarti potrai
Su, non disperare, continua a sperare
L’amore un dì trionferà”

Gianni di feltro restò solo e affranto
In vetrina nel grande magazzin
Venduto fu un dì, finalmente riuscì
A cercarla per la città
In ogni strada chiamava:
“Tiurulì, tiurulé, tiurulà”
Ad ogni cappello chiedeva:
“Oh scusi, mi sa dire Alice dov'è?”
Andò nei teatri, nei bar, nelle piazze
E persino fuor di città cercò
Sentiva nel cuor quel richiamo d'amor
Che Alice per lui cantò: