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Letra : Invictus
Dal profondo della notte che mi avvolge
Buia come un pozzo che va da un polo all'altro
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile
Non sarà la notte a fermarmi, né le tue sbarre a piegarmi
Né il tuo padrone a addestrarmi, né il tuo rumore a distrarmi
Nella prigione in cui m'avete messo cerco me stesso
E attendo fermo con dolore, con furore la luce del giorno
Il sangue puzza di benzo, la rabbia è benza ed io penso
Per non ridurmi al silenzio aspettato da 'sto vostro stato
Il sonno va stuprato, il foglio figlio mi interessa
Che ci sia un domani per il mondo [?] perché è meglio
Quante bugie sottili scritte dai vili viscidi fili
Che taglio con gioia come un cordone
Respirerà il mio bambino interiore
Che adesso vuole coltivare per volare
Far volare via da 'sta prigione
Nella feroce morsa delle circostanze
Non ho arretrato né gridato
Sotto i colpi d'ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito
Io sarò il sole che fende la nebbia, voce del vento che spezza
Templi d'oro, falsi oro sopra quel pacco di Winston
Avidi e potenti bruceranno per davvero
Come l'occhio sulla banconota da un dollaro o meno
Di ciò che valgono davvero, carta straccia contro un eremo
Eretico ermetico, medico e medito
Sul viaggio che farò nel suono, io sono nato solo
E morirò da solo, ma nel frattempo sorrido
Anche se il freddo, il sangue e il ghiaccio mi spaccano un volto
E un corpo che mai ho amato davvero
Non mi son mai perdonato, non per un dio me lo devo
Vuoi il suono vero? Chi è vero non ha bisogno di dirlo nemmeno
Oltre questo luogo d'ira e lacrime
Incombe il solo orrore delle ombre
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà, senza paura
Su questo oceano che solco, oltre tempeste che incontro
Ad ogni terra che perdo, ogni nemico che affronto
Quando muoio e risorgo sopra un cielo coperto
Io resisto alle ferite per scoprirmi invincibile
Su questo oceano che solchi, oltre tempeste che incontri
Ad ogni terra che perdi, ogni nemico che affronti
Quando muori e risorgi sopra un cielo coperto
Tu resisti alle ferite invincibile
Non importa quanto stretto sia il passaggio
Quanto piena di castighi la vita
Io sono il padrone del mio destino
Io sono il capitano della mia anima
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
Buia come un pozzo che va da un polo all'altro
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile
Non sarà la notte a fermarmi, né le tue sbarre a piegarmi
Né il tuo padrone a addestrarmi, né il tuo rumore a distrarmi
Nella prigione in cui m'avete messo cerco me stesso
E attendo fermo con dolore, con furore la luce del giorno
Il sangue puzza di benzo, la rabbia è benza ed io penso
Per non ridurmi al silenzio aspettato da 'sto vostro stato
Il sonno va stuprato, il foglio figlio mi interessa
Che ci sia un domani per il mondo [?] perché è meglio
Quante bugie sottili scritte dai vili viscidi fili
Che taglio con gioia come un cordone
Respirerà il mio bambino interiore
Che adesso vuole coltivare per volare
Far volare via da 'sta prigione
Nella feroce morsa delle circostanze
Non ho arretrato né gridato
Sotto i colpi d'ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma indomito
Io sarò il sole che fende la nebbia, voce del vento che spezza
Templi d'oro, falsi oro sopra quel pacco di Winston
Avidi e potenti bruceranno per davvero
Come l'occhio sulla banconota da un dollaro o meno
Di ciò che valgono davvero, carta straccia contro un eremo
Eretico ermetico, medico e medito
Sul viaggio che farò nel suono, io sono nato solo
E morirò da solo, ma nel frattempo sorrido
Anche se il freddo, il sangue e il ghiaccio mi spaccano un volto
E un corpo che mai ho amato davvero
Non mi son mai perdonato, non per un dio me lo devo
Vuoi il suono vero? Chi è vero non ha bisogno di dirlo nemmeno
Oltre questo luogo d'ira e lacrime
Incombe il solo orrore delle ombre
Eppure la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà, senza paura
Su questo oceano che solco, oltre tempeste che incontro
Ad ogni terra che perdo, ogni nemico che affronto
Quando muoio e risorgo sopra un cielo coperto
Io resisto alle ferite per scoprirmi invincibile
Su questo oceano che solchi, oltre tempeste che incontri
Ad ogni terra che perdi, ogni nemico che affronti
Quando muori e risorgi sopra un cielo coperto
Tu resisti alle ferite invincibile
Non importa quanto stretto sia il passaggio
Quanto piena di castighi la vita
Io sono il padrone del mio destino
Io sono il capitano della mia anima
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
La mia testa, sai, sanguina ma non si china
