CORRECTAR LA LETRA

Letra : Pagine

L’ELFO
Amo vederti sul letto sconvolta
Col pollice in bocca e col cielo negli occhi
Il lavoro mi chiama e la gente mi ama
Per come descrivo bene sti tramonti
Fammi una foto cosi me l’appendo
Alla faccia degli altri alla faccia del tempo
Da grande ho capito che ci sono giochi
Che non sono giochi, Frà, come il silenzio
Quindi stai zitto se parli di me
Che ho fatto cose pazze che non credi
La scena italiana l’ho ristrutturata, frá, come un palazzo che non stava in piedi
Ora vi metto in ginocchio sui ceci
I miei difetti diventano pregi
La mia palestra è spaccare punani mi rompo i coglioni ad alzare sti pesi
Passano giorni, passano mesi, passano gli anni e la cosa non cambia
Voi che cercate di farmi gli sgarri io puntualmente vi metto a novanta
Per la mia gente, fratè, ce l’ho fatta
Ma non cambia niente sono sempre fuori
Queste ragazze mi vedono in alto ma bevo moretti come muratori
Frá, poche cose mi toccano il cuore tra queste cose ci sono le Note, arrotoliamo queste banconote tiriamo dei dadi fanculo la sorte, dormo di giorno poi vivo di notte a dire il vero non dormo frateè mi piacerebbe far finta di niente
Ma non c’è niente che è meglio di me... eh..

VANNINO
E mi dici rimani è un po’ che mi manchi
Io qua ad aspettarti e non sto più con gli altri
E fanculo la sorte sto via questa notte
Corre il vento avanti su pagine sporche (X2)