CORRECTAR LA LETRA

Letra : Oscar De La Hoya

Mr. Phil

Dalla repubblica fondata sul singolo d'oro
Scrivo più di Gramsci recluso ma evevato dal suolo
Traghetto il suono, da post-adolescenti a uomo
Più che inchiostro, adrenocromo, tuono [?] di Crono
Sono indomabile perché non punto a flus e fama
Punto a sparire sul più bello come Majorana
Ogni rapper underground sotto sotto
Spera che la sua poesia incompresa un giorno faccia il botto
Musica per pochi, vero? Conosco la storiella, c'ero
Quando siamo tornati al Medioevo
Il trucco è sempre stato sbattertene il cazzo
Ma non tutti han carica esplosiva da buttare giù un palazzo
A me mi avanza, quindi incasso ancora forte
Più che bonifici, lamate e scatarrate in fronte
Questa mеrda mi ha cresciuto e mi ha formato con orgoglio e dignità
Tu padrе invece è un algoritmo pilotato
Hai toppato se pensi che 'sto MC sia flippato
Il tuo "no cap" è perché non sei il capo, il rap t'ha friendzonato
Per favore non scambiarmi per un “c'era una volta” che vive nel passato
Ho ispirato una discreta fetta di nuovi cerimonieri
Lo so io e lo sanno loro, risparmiate props e premi
Dateli a chi ne ha bisogno
Tipo a un nostalgico con un terzo dei miei cazzo di dischi aggrappato a un sogno
Giustamente il rap di un certo stampo non genere più clamore
Sono consapevole, non voglio avere più ragione
Scrivo 'sta roba perché è necessaria a respirare
Tu autocertificati il cazzo prima di rappare (L'hai capita?)
Da una parte tutte cover, dall'altra tutti "tu-tu-tu"
Da quando Buffalo ha messo il gioco in game over
In quarantena ho tolto ogni rete sociale
Tu hai preso una laurea in analfabetismo funzionale
Non sogno Palma di Mallorca
Voglio annegare nella mia saliva al punto di emorragia all’aorta
Brucio il ponte, chiudo la porta
Ma saprò spiegare a mio figlio la differenza fra De La Hoya e Mayorga, toma