Correction Paroles Diario di bordo, Pt.I (cosa è rimasto?) par Egreen

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Paroles

Tutta questa fretta dove ci ha portato?
5 aprile, quattro mesi che sto senza fiato
Quattro mesi che rivivo 'sto dramma d'autore
Senza premio, lieto fine, senza premiazione
Quattro mesi che non è mai il momento opportuno
Che tu hai fatto l'impossibile, io inopportuno
Ci siamo abbuffati di rancore, mi sento a digiuno
Accompagnando con l'orgoglio il silenzio e ogni "Vaffanculo"
Questa merda è come l'AIDS
Pensi sempre "A me non capiterà mai"
Poi fotti coi sentimenti e ce l'hai
Poi arrivano i pareri e le opinioni
Con i brividi e la voglia di nuove emozioni
Ora ti senti a posto e credi che hai fatto di tutto
Io sto ancora genuflesso alle mie colpe, sembra un culto
D'altronde ora possiamo dirlo che sono scappato
Per veder mia madre intubata col volto sfigurato

Se stai guarendo, ti prego, fallo per me
Se stai soffrendo, dammi, lo faccio per te
Dopo tutta 'sta fretta, dimmi, cosa rimane?
A quanto pare è normale farsi del male
Se stai guarendo, ti prego, fallo per me
Se stai soffrendo, dammi, lo faccio per te
Dopo tutta 'sta fretta, dimmi, cosa rimane?
A quanto pare è normale lasciare andare
Se la tua tempesta da un po' ha esaurito la pioggia
Io c'ho fulmini e monsoni, al buio senza torcia
Sei contenta? Sto per dedicarti un disco intero
Dall'altra parte del pianeta senza un Cristo in cielo
Con il ricordo dei miei occhi nei tuoi dietro il Duomo
Prima che un anno devastante mi schiaccia**e al suolo
Un mese alla volta sentendomi meno uomo
L'aggravante che sei zero qui ad essere un buono
Io vi ringrazio tutti quanti, senza preferenze
Perché ho imparato dagli sguardi e più dalle sentenze
È finita la retorica del "Mo mi rialzo"
Questo è un misto fra un suicidio e le idi di marzo
Tu c'hai creduto, io ho deluso, vero, vita mia?
Ricordi che mi addormentavo con tachicardia?
Non è più musica per gli altri
Ma la realtà di chi si sente dire ancora "È difficile amarti"

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